martedì 29 marzo 2011

Plutonio, centrali e radiazioni. Ovvero cosa c’è di vero negli allarmi di oggi.

Secondo numerose quanto confuse fonti (La Stampa, Il Corriere della Sera, Il Sole 24 Ore, La Repubblica, e chi più ne ha più ne metta) oggi si sarebbe avuta notizia della presenza di Plutonio al di fuori della centrale di Fukushima, addirittura a qualche kilometro. Ma quanto?

TEPCO comunica di aver concluso le analisi del suolo, raccolto in data 21 e 22 marzo presso Fukushima Dai-ichi, rivolte a verificare l’eventuale contaminazione del suolo da Plutonio. Qui i risultati (li riassumo per facilità, ma sono molto chiari) e qui una mappa del campionamento effettuato:

Nella zona 1 (500 m a Ovest-nord-ovest dalla ciminiera dell’unità 1) risultava Plutonio 238 per 0,54+0,062 Bq/Kg di suolo asciutto e Pu239/240 per 0,27+0,042 Bq/Kg di suolo asciutto.
Nella zona 2 (1500 m a sud-sudovest dalla ciminiera dell’unità 1) non risultava Pu238 in quantità rilevabile ma risultava Pu239 o 240 per 0,26+0,058 Bq/Kg di suolo asciutto.
Nella zona 3 (750 m a sud-sudovest dalla ciminiera dell’unità 1) non risultava Pu238 in quantità rilevabile ma risultava Pu239 o 240 per 1,2+0,12 Bq/Kg di suolo asciutto.
Nella zona 4 (500 m a sud-sudovest dalla ciminiera dell’unità 1, vicino all’area di stoccaggio) non risultava Pu238 in quantità rilevabile ma risultava Pu239 o 240 per 1,2+0,11 Bq/Kg di suolo asciutto.
Nella zona 5 (area di stoccaggio dei rifiuti solidi) risultava Plutonio 238 per 0,18+0,033 Bq/Kg di suolo asciutto e Pu239 o 240 per 0,19+0,034 Bq/Kg di suolo asciutto.

Il suolo in Giappone ha normalmente circa 0,15 Bq/Kg di Pu238 e 4,5 Bq/Kg di Pu 239 o 240 secondo il rapporto stesso, che cita il MEXT (ministero giapponese) in un suo studio sulla qualità del suolo.

Per quanto riguarda i reattori non ci sono grandi novità (iniezione di acqua, generazione di vapore). Nel canale di scarico acque reflue sono stati rilevati ieri 46 Bq/cm3 di Iodio-131 (1.150 volte il limite legislativo per le acque reflue) rispetto ai 74 Bq/cm3 di ieri.

Il Sole 24 ore pubblica poi, nel blog di Jacopo Gilberto un’analisi molto interessante, anche se non molto precisa (in particolare non dettaglia l’unità di misura dei rilevamenti che dice di aver fatto di persona a Chernobyl; ho provato a ingrandire la foto ma le scritte sono in cirillico e non le capisco). Può tuttavia dare un’idea di come stanno le cose, oltre a fornire un bel reportage di come è messa la famigerata centrale Ukraina di Chernobyl.

Per quanto riguarda il Plutonio, visto che ho sentito dire cose allucinanti da più parti ultimamente, vi segnalo questo link (in inglese) che ho trovato molto ben circostanziato. Appena possibile scriverò qualcosetta in proposito.


Aggiornamento 31/03/2011

Aggiungo qualche termine di paragone in più per capire meglio l’entità della contaminazione da plutonio nei pressi di Fukushima (grazie a LaMeska per la segnalazione!).

Che cosa vuol dire Bq/kg? È una misura di attività specifica, cioè indica il numero di particelle (o di radiazioni, è lo stesso) emesse per secondo e per kg. Un Becquerel vale infatti 1 radiazione al secondo e un Bq/kg significa che in un Kg di suolo viene emessa una radiazione al secondo da parte di atomi di quell’elemento (in media).

Una rapida occhiata in rete (sulla wiki non c’è, ma ci viene in aiuto il sito dell’Argonne National Laboratory americano con questo pdf) ci dice che il plutonio 238 ha un’attività specifica di 17 Ci/g (Curie/grammo), cioè 17.000 Ci/Kg o 629 milioni di miliardi di Becquerel al kilogrammo (ho tagliato i conti perchè molto pesanti, se interessano scrivetemi).

Bene, nel suolo di Fukushima è stato rilevato circa mezzo Bq/Kg di Plutonio 238, cioè 1 particella ogni 1258 milioni di miliardi di particelle. Approssimando significa circa un millimiliardesimo di parte per milione (!!!) cioè niente.

Per quanto riguarda il Plutonio 239 (quello che decade in 24000 anni), la sua attività specifica è (stessa fonte, a conti fatti) 2331 GBq/Kg o 2331 miliardi di radiazioni al secondo e al kilogrammo. Nel suolo della centrale ne hanno individuati ben 1,2 Bq/Kg nel punto più radioattivo, quindi la concentrazione è poco più di 1/duemilatrecentotrentunmiliardesimo o approssimando mezza parte su mille miliardi.

Direi che la definizione giusta è “tracce infinitesimali”, tanto che qualcuno ha ipotizzato che si tratti del residuo ancora delle bombe nucleari lanciate sul giappone nell’agosto 1945. Personalmente, secondo me se esaminassimo il suolo del cortile di casa mia rischieremmo di trovarci una quantità di plutonio analoga, ma si sa che dove abito io è tutto contaminato dalla mia presenza :-P

4 commenti:

  1. insomma siamo alle solite
    grazie, ciao

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  2. Non capisco come si legge il campionamento...cioè come faccio fatica a capire se i valori indicati rientrano o meno in un livello di allarme(aiuta il fatto che coi numeri e simboli matematici/fisici non sono mai stata brava!!)..Mi puoi spiegare, per favore?

    E poi un'altra cosa..nel post precedente hai scritto che probabilmente il mare di Fukushima è stato contaminato..ma in quello dove spighi il funzionamento delle centrali hai scritto che le radiazioni si disperdono fino ad "azzerarsi"...ho capito male io?
    Scusami, tu sei chiarissimo, sono io che sono tonta e faccio fatica a capire bene, lo trovo un argomento un po' complesso.

    A presto

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  3. Grazie mille LaMeska! Ho aggiornato il post, spero sia comprensibile ora.
    Non devi assolutamente scusarti! E' colpa mia: avevo poco tempo e ho scritto solo i dati grezzi senza commentarli un minimo...

    Per quanto riguarda le radiazioni che si "azzerano" di fatto è praticamente impossibile; per quanto poche, ce ne saranno sempre (non a caso c'è il fondo naturale). Non ho ben presente il post cui ti riferisci, comunque era una semplificazione...come dire che in pratica non ce ne sono più del fondo naturale.

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  4. Paolo grazie per l'aggiornamento!!

    Per quanto riguarda la secondo domanda che ti ho fatto mi riferivo al post "Incidente nucleare di Fukushima – una spiegazione semplice e accurata" ma mi sono accorta, rileggendolo, che si fa riferimento al materiale radioattivo creato al di fuori delle barre di combustibile...quindi ho capito di aver fatto una gran confusione! :)

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