E' di venerdì sera la notizia (swissinfo, corriere) che l'impianto nucleare di Beznau, in Svizzera, ha dovuto eseguire uno spegnimento di emergenza a causa di un guasto a una pompa. Non ho trovato conferme sul sito IAEA nè su quello di Axpo, proprietaria dell'impianto, ma quest'ultimo pare poco aggiornato. Ad ogni modo, sembra non essere nulla di pericoloso: la pompa sarà sostituita e l'impianto verrà ispezionato dall'autorità svizzera per la sicurezza nucleare prima di riprendere il funzionamento.
Secondo quanto dichiarato da Axpo, l'impianto di Beznau è un PWR (Pressurised Water Reactor) da 730 MWe totali entrato in funzione alla fine del 1969.
Un punto di vista tecnico-scientifico sull'energia nucleare, sulla radioattività e i suoi effetti e su altri temi di interesse
domenica 25 marzo 2012
sabato 24 marzo 2012
Tsunami, inquinamento ladro
Leggo con divertito interesse l’ardita tesi de “Il fatto Quotidiano” in questo articolo firmato Andrea Bertaglio. Il titolo, “Quanto ci costa il cambiamento climatico Nel 2011 spesi quasi 440 miliardi di dollari” è già un programma (oltre a mancare completamente di punteggiatura), ma la parte più divertente arriva con il sottotitolo: “Tra il budget speso c'è da mettere certamente lo tsunami in Giappone. L'aumento è dovuto alla maggiore densità della popolazione mondiale, nonché da infrastrutture più complesse e più costose”.
Interessante tesi: sicché lo tsunami in Giappone, provocato com’è noto dal grande terremoto del Tohoku orientale, sarebbe un fenomeno legato al Global Warming. Devo arguirne dunque che, secoli fa, un terremoto di tali proporzioni non ci sarebbe mai stato, dato che il Global Warming non c’era. Qui un piccolo esempio dei principali tsunami e terremoti avvenuti in passato.
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