Devo segnalare che l'intervento del Dott. G. Lelli, commissario ENEA, contiene alcune imprecisioni. A parte l'evidente refuso/metafora sull'esperienza francese ("migliaia di anni di esperienza"...), l'intervistato sostiene che i reattori che costruiremo sono "il meglio del meglio, in fatto di sicurezza, che si possa immaginare oggi". A guardare la lista di problemi avutisi finora nella realizzazione dei pochi EPR presenti nel mondo (non sto a linkare, si trovano ovunque in rete!), si direbbe proprio che ciò non sia vero. Naturalmente occorre capirsi bene sulla reale gravità di certi problemi, indicati un po' da tutti gli ambientalisti col paraocchi come falle tremende quando si tratta di semplici problemi tecnici che non compromettono seriamente la sicurezza del reattore; tuttavia nutro forti dubbi che questo tipo di reattore sia molto più sicuro dei progetti concorrenti.
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