BBC e WNN informano che, qualche giorno fa, un camion con all’interno una sorgente medicale da radioterapia al Cobalto 60 é stato rubato in Messico. Il camion é stato ritrovato due giorni dopo in un campo vicino a Hueypoxtla, non lontano dal luogo del furto, ed i responsabili sono stati trovati ed arrestati. La sorgente stessa peró, non si trovava all’interno del camion al momento del ritrovamento: era stata trascinata fuori e tolta dal contenitore di sicurezza. Secondo WNN, pochi minuti di esposizione a una sorgente da 111 Terabecquerel di Co-60 rappresentano giá una dose letale di radiazioni; nonostante ció, i sei malviventi, di etá compresa tra 16 e 38 anni, dopo essere stati sottoposti ad accertamenti medici non presentavano alcun sintomo della sindrome da radiazioni.
Un punto di vista tecnico-scientifico sull'energia nucleare, sulla radioattività e i suoi effetti e su altri temi di interesse
venerdì 20 dicembre 2013
giovedì 5 dicembre 2013
La vera dimensione delle idiozie allarmiste su Fukushima
sabato 9 novembre 2013
Comincia l'operazione di svuotamento della piscina del reattore 4 di Fukushima Daiichi
BBC news annunciava Giovedí scorso che l'operazione di svuotamento della piscina del combustibile esaurito a Fukushima Daiichi 4 é cominciata. Dentro la piscina sono presenti 1500 elementi di combustibile esaurito da 450Kg l'uno e si prevede che l'intera rimozione richieda circa un anno. Come spiega unico-lab, TEPCO ha cominciato a prepararsi a tale operazione da parecchio tempo effettuando monitoraggi periodici di radioattivitá, rinforzando la struttura della piscina e verificandone la stabilitá, rimuovendo calcinacci e rottami derivati dall'esplosione dell'edificio e pulendo l'acqua della piscina. Hanno infine effettuato l'estrazione di due elementi di combustibile non utilizzato per verificare i danni ed hanno preparato il piano di estrazione sulla base di tutti questi dati.
Un particolare interessante emerge dal comunicato TEPCO che espone il piano di rimozione delle barre: l'edificio del reattore 4 é saltato in aria a causa dell'idrogeno formatosi nel reattore 3, con il quale condivide la ciminiera di emergenza. Questo conferma che le temperature raggiunte dal combustibile in piscina non sono state tali da causare significative ossidazioni delle barre e di conseguenza é molto probabile che le barre non siano fuse se non in alcuni punti dove il calore puó essersi accumulato.
Alla faccia dei soliti profeti di sventura che paventavano sfracelli ed apocalissi planetarie multiple, davano degli idioti a TEPCO (avrá le sue colpe, ma é sempre una grande azienda parte della terza potenza economica mondiale) e auspicavano l'uscita dell'intero pianeta dall'incubo nucleare (o l'evacuazione di tutto l'emisfero boreale!! Mai riso tanto!).
A volte, per spiegare il livello di discriminazione cui la tecnologia nucleare è sottoposta, provo a fare un esempio applicando le stesse reazioni a qualcosa di diverso. Provate a pensare per esempio all'uragano di proporzioni mastodontiche che ha colpito le Filippine in questi giorni. Immaginate che abbia rovesciato un treno merci carico di sostanze tossiche, contaminando l'area circostante. Fatto? Bene, applicando i dettami della Cerenkofobia ora dovremmo avere manifestazioni in tutto il mondo (soprattutto in Italia!) di gente che chiede a gran voce di abolire il trasporto merci su rotaia e usare le biciclette invece. Adesso capite perché sono idiozie?
giovedì 3 ottobre 2013
Ma noi no.
Secondo WNN ci sono state grandi celebrazioni oggi quando il presidente del Bangladesh Sheikh Hasina Wazed ha firmato il contratto che doterà il paese del suo primo impianto nucleare, fornito da Rosatom.
Il Bangladesh...una delle nazioni più povere al mondo. Che vi devo dire? Ma noi no...
domenica 1 settembre 2013
Quasi due Sievert/ora nell'acqua di Fukushima. Cosa c'é di vero?
Semplicemente TEPCO (fonte: un comunicato stampa di TEPCO stessa) ha analizzato l'acqua contaminata con uno strumento piú sensibile, in grado di rilevare anche la radiazione beta (precedentemente non si riusciva, presumo avessero a disposizione soltanto qualche contatore geiger). Questo ha portato a scoprire un livello complessivo di radioattivitá pari a circa 1.800 mSv/h (1,8 Sv/h)!
Lasciamo perdere chi sostiene che il livello sia improvvisamente e magicamente aumentato di 18 volte (vero La Stampa, Corriere e Fatto?) e chi si inventa che il macchinario (macchinario?) utilizzato in precedenza non poteva rilevare piú di 100 mSv/h (vero, Repubblica?). La domanda che ci si pone é, al solito, quanto questi 1.800 mSv/h (picco massimo rilevato in un solo campione, ecc) sono pericolosi?
Risposta: dipende. Se qualcuno andasse a Fukushima e attingesse acqua a quella fonte per abbeverarsi, probabilmente il calcolo fatto dai vari giornalisti sarebbe realistico: 1,8 Sievert all'ora sono davvero tanti, una dose da effetti immediati, mediamente mortale dopo solo qualche ora di esposizione.
Essendo peró in grandissima maggioranza radiazioni beta, la dose dovrebbe diminuire a livelli molto bassi nel giro di poco spazio (i beta hanno una penetrazione nell'acqua, ad esempio, di soli 4 cm. Nei metalli e nei materiali piú densi molto meno), il che é coerente con il fatto che il precedente rilevamento con i geiger desse valori enormemente minori (il sensore del contatore geiger-müller tende ad auto-schermarsi dai beta, salvo se dotato di apposita finestrella di mica).
In parole povere: sí, i livelli di radiazione sono molto alti in quell'acqua ed occorrerá fare molta attenzione a che non si riversi in mare filtrando attraverso il terreno. No, per il momento non ci sono rischi nemmeno per gli operatori della centrale, a patto che indossino adeguate protezioni, grazie alla relativa facilitá con cui si schermano le radiazioni beta. No, il livello non é aumentato dagli ultimi rilevamenti, solo che non si era in grado di rilevarlo.
martedì 20 agosto 2013
Perdita di acqua a Fukushima. No, non nell’oceano.
(C) World Nuclear News |
Aggiornamento 2013-08-21
BBC News informa che oggi il livello INES dell'incidente é stato elevato addirittura a 3. Nessuna sorpresa particolare, anche se personalmente pensavo salisse soltanto a 2. Per saperne di piú consiglio la sezione Domande&Risposte della stessa BBC (in lingua inglese).
sabato 17 agosto 2013
Il World Health Organisation é assoggettato all’International Atomic Energy Agency? Ma fatemi il piacere.
mercoledì 31 luglio 2013
Facite ammuina!! Ovvero: l’ottemperanza a un accordo internazionale provoca un putiferio di commenti
(C) Nicola Romani, Wikipedia |
- “Chiediamo che l’Ispra effettui immediatamente un monitoraggio del percorso compiuto dal convoglio militare per appurare che non ci siano state variazioni ai livelli di radioattività normalmente registrati” (Caspita sta dicendo? Il convoglio era ovviamente chiuso e non ci sono stati incidenti, quindi NON c’é nessun aumento di radioattivitá da nessuna parte!)
- “Cosa trasportava il convoglio del mistero?”(Le barre di uranio da restituire agli americani...dove sta il mistero esattamente?)
- Si trattava di materiale radioattivo? (No, erano ombrelloni da spiaggia...solo che volevano essere sicuri che nessuno li rubasse e si andasse a fare un bagno notturno nello Ionio, percui i 300 agenti...)
- Erano scorie? Combustibile nucleare? Si trattava forse di plutonio? (Non lo so, Bonelli! Chieda i dettagli agli americani...)
- Dov'è stato portato il carico?(Alla base aerea di Gioia del Colle e poi negli USA. Lo sanno anche i sassi ormai!)
- “E' stato portato via con un aeroplano?” (No, l’hanno spostato in un aeroporto per poi portarlo via in bici fino in America...)
- “Quali misure di sicurezza sono state adottate a tutela della salute e dell’ambiente?” Bah, dice che se fosse successo qualcosa quei trecento tra poliziotti, carabinieri, guardia di finanza e altri se ne sarebbero accorti, dando l’allarme? O la faccio troppo facile a fidarmi?
E via a parlare, tra le altre corbellerie, di militarizzazione del territorio! Ma se é materiale militare, secondo Bonelli dovevano farlo scortare dai puffi? Evviva l’ipocrisia demagogica!
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Grazie a Mattia Butta per aver postato il filmato integrale e la trascrizione completa del discorso della parlamentare pentastellata Mirella Liuzzi presso la Camera dei Deputati in merito alla vicenda. Ascoltando il video, mi vergognavo al posto suo. Ecco la trascrizione con alcuni commenti:
"Signor Presidente, volevo far conoscere all’Aula un fatto gravissimo che è successo stanotte in Basilicata. Ebbene alle 3,10 di stanotte, nella migliore tradizione clandestina, 300 poliziotti, carabinieri e militari hanno scortato probabilmente un travaso di materiale radioattivo dall’Itrec in Trisaia di Rotondella all’aeroporto militare di Gioia del Colle."Ok, leggiamo un attimo il vocabolario della lingua italiana Treccani (tanto per citarne uno famoso):
"clandestino agg. [dal lat. clandestinus (der. dell’avv. clam «di nascosto»), attrav. il fr.clandestin]. – 1. Che è fatto di nascosto, e si dice per lo più di cose fatte senza l’approvazione o contro il divieto delle autorità"Sono solo io a pensare che definire "clandestino" un trasporto scortato da trecento poliziotti, carabinieri eccetera sia una tavanata di proporzioni galattiche? Cos'é, erano lá a loro insaputa?
"Nessuno è stato informato, l’operazione non è avvenuta in trasparenza, gli stessi amministratori e sindaci di Nova Siri, Rotondella e Policoro non sono stati informati di questo trasferimento.Quindi delle due una: o trecento agenti delle varie forze dell'ordine hanno agito di loro iniziativa, completamente slegati dalle autoritá locali (complottooooooo!!) oppure semplicemente i suddetti sindaci sono in cerca di consenso popolare facile.
E non c’è segreto militare che tenga: i cittadini devono essere informati di quello che accade nel proprio territorio, soprattutto se riguarda una cosa così fondamentale come le scorie radioattive.Ma che segreto militare! Una delle misure di sicurezza comunemente adottate per i trasporti pericolosi é proprio quella di non spargere troppo la voce, evitando cosí di fornire dettagli sul trasporto a potenziali terroristi o anche semplicemente attivisti che, con le loro proteste, potrebbero mettere a repentaglio la sicurezza del trasporto e la propria incolumitá. Da cui deriva facilmente: la cosa migliore é trasportare il materiale nottetempo, quando la maggior parte della gente dorme e il rischio di incidenti stradali/ferroviari é minimizzato. I comuni hanno poi normalmente a disposizione un piano da attuare in caso di emergenza con un trasporto di materiale pericoloso, che vale per tutti i trasporti ovviamente! Qui un esempio dettagliato per il Lazio.
Ma secondo la nostra espertissima parlamentare pentastellata no, non si fa cosí! La prima cosa da fare per tutelare la sicurezza della gente in questi casi é avvisare tutti, proprio tutti! Grazie, On. Liuzzi, meno male che c'é Lei che insegna a quegli ignoranti di Trisaia come si gestiscono i materiali pericolosi.
Lo spostamento dovrebbe riguardare delle barre di Elk River che sono state trasferite in Basilicata tra il 1969 e il 1971. Se tali barre sono state trasportate, hanno bisogno di contenitori speciali, che ovviamente, portati all’aeroporto di Gioia del Colle, devono essere trasferiti via aerea. Ma questo è un trasferimento pericolosissimo che può soltanto avvenire via terra, quindi tramite ferrovia o sull’autostrada, cosa che però in Basilicata noi non possediamo.Benvenuta nel mondo vero, On. Liuzzi! Vuole cortesemente spiegarlo Lei agli americani che le loro barre non possono essere trasportate perché la Basilicata non possiede una ferrovia o un'autostrada che secondo Lei vada bene? Dovrebbe anche spiegar loro che gli Italiani non sono un popolo che si perde in procedure evidentemente inapplicabili, hanno normalmente la capacitá di andare oltre...tranne alcuni direi.
Quindi quale materiale è stato trasferito e per quali ragioni ?Aspetti un momento. Sta dicendo che ha sollevato un polverone (ingiustificato) ma in realtá non é sicura, anzi non sa che cosa é stato trasferito e perché?
Dopo le vicissitudini di Scansano del 2003, dopo che la mia terra continua ad essere inquinata e depredata dal petrolio, noi vorremmo sapere cosa sta accadendo. Ce lo chiedono i cittadini e ce lo chiedono le associazioni. Io con questo intervento vorrei porlo all’attenzione del Viceministro dell’interno, Filippo Bubbico, che è un lucano e che deve ai cittadini una risposta. O farà come il Ministro Alfano e dirà che lui non lo sapeva ?"A parte che Scansano sta in provincia di Grosseto (assumo sia un errore di trascrizione, nel video mi pare dica correttamente Scanzano), direi che manca la conclusione "eppoi ogni tanto grandina e ci rovina i raccolti" per vincere il campionato mondiale nel fare di ogni erba un fascio! Il petrolio c'entra come i cavoli a merenda, senza contare il fatto che se la Basilicata ne é "inquinata", allora il fatto che ne sia anche "depredata" é positivo, o no? Inquina, quindi ve lo portiamo via...stesso discorso per le barre di materiale radioattivo: secondo voi inquinano, ma quando dobbiamo portarle via vi lamentate e bloccate tutto? Ma lo siete o lo fate moooolto bene? Complimenti vivissimi.
Continuo a voler tenere la politica fuori da questo blog, ma di fronte a una tale ignoranza e populismo da parte di chi vorrebbe porsi come alternativa alla "solita" politica che ha portato l'Italia in questo stato, credo di non poter restare indifferente. Pagliacci.
venerdì 26 luglio 2013
Panorama e l’invasione degli ultrapomodori
Foto (C) Urbanlegends.com |
“A quasi due anni e mezzo dal terribile terremoto che sconvolse l'area di Fukushima, in Giappone, la situazione sembra ancora pericolosa. Nelle scorse ore è stata segnalata una seconda fuoriuscita di vapore dall'edificio numero 3 dell'impianto nucleare, rimasto danneggiato dal sisma, dopo quella del 18 luglio. Ma se i vertici della Tepco, che gestisce la stazione nucleare, si sono affrettati a precisare che non ci sono state conseguenze dal punto di vista delle emissioni radioattive, è allarme per le prime foto di frutta e verdura "atomiche", che stanno circolando in rete. Si tratta di pomodori, zucchine, albicocche e funghi che il Daily Mail definisce come frutta e verdura "mutanti".”
“Sono impressionanti, presenzato tumefazioni e sporgenze, sono molto più grandi del normale e in certi casi hanno forme inquientati, come le rape con "5 dita". Non c'è al momento alcuna prova che questi frutti e questa verdura abbiano forme simili a causa della fuoriuscuta di radiazioni dall'impianto di Fukushima, ma la coincidenza è quantomeno singolare. Il sito koreano che ha pubblicato le foto in questione non esita ad attribuire le forme della verdura all'esposizione alle radiazioni. ”
“Quello di Fukushima, con il terremoto di magnitudo 8.9 l'11 marzo del 2011, è stato il più grave incidente nucleare dopo il disastro di Chernobyl, nel 1986. Ma in molti ritengono che le conseguenze siano e saranno ben più gravi.”
“Secondo un report dell'ottobre 2012, il livello di radioattività trovato nei pesci pescati 9 mesi fa era rimasto invariato rispetto a quello di marzo 2011, quando la Tepco (Tokyo Elecrtic Power) rilevò una presenza di 254.000 becquerel al chilo di cesio radioattivo, pari a 1540 volte i limiti ammessi dalla legge per la commestibilità.”
“Secondo gli esperti, proprio i quantitativi di cesio riversatisi in mare dopo il sisma e lo tsunami che ne seguì, rimarranno in circolazione per decenni.”Vi diró di piú, metá esatta di quel Cesio resterá “in circolazione” per 30,17 anni, mentre l’altra metá si dimezzerá in altri 30,17 anni. Orribile.
lunedì 20 maggio 2013
Dieci risposte per dieci domande
Spero di aver dato qualche spunto di riflessione a chi ha creato queste dieci domande, oltre a sbufalare apertamente le affermazioni e gli assunti gravemente errati da cui alcune di esse partono.