Qualche mese fa, apprendevo dal Fatto
quotidiano dell’uscita in Italia di un documentario dal
titolo emblematico. Fukushame (qui il
link
alla pagina ufficiale), insieme al gemello Enter
Fukushima, vanta di raccontare le “vergogne giapponesi” legate all’incidente nucleare omonimo.
Vergogne, dice il Fatto, quali “Limiti
di esposizione alle radiazioni alzati di 20 volte per risarcire meno famiglie,
fusioni del nocciolo taciute, migliaia di animali abbandonati e costretti a
morire di fame e stenti”.
A detta degli stessi autori, Enter Fukushima é un “docu-movie adrenalinico di 18 minuti che
riassume il percorso nella zona proibita nelle sue tappe fondamentali, con
qualche concessione alla fiction cinematografica.” Qualche concessione alla fiction
cinematografica? In altre parole prendete Quark,
togliete ció che non é spettacolare (e non fa propaganda per le opinioni dei registi) e sostituitelo con un
po’ di finzione cinematografica tanto per trasformare
la realtá in un’immagine coerente con le proprie idee. Strepitoso.
Ma dopo arriva Fukushame, che é invece un “documentario” (niente film stavolta) “che ripropone quanto visto in "Enter
Fukushima" ma approfondendo le tematiche più dolorose con interviste a
personaggi noti, persone comuni e personaggi del luogo, con aggiunte delle
riflessioni dello stesso autore”. Naturalmente, essendo l’autore
assolutamente imparziale (tanto che non manca di aggiungere la sua
partecipazione alla manifestazione antinuclearista a Tokio del 19 settembre
2011), ha avuto cura di scegliere bene le persone intervistate perché tirassero acqua al suo mulino. Nel film troviamo il parere di grandi esperti di nucleare quali “Seiichi Nakate, esponente del Network
"Save the children from radiations"” e “Maya Murofushi,animalista e famosa top model”. La conclusione non
puó allora che essere “Ci si interroga
sui perché di scelte sbagliate ed imposte ad un popolo ormai disilluso.”
Tra i miei tanti difetti, c’é quello di non
credere alle immagini ma ai fatti. La realtá infatti é spietatamente sincera e
cruda, mentre la maggior parte della gente sembra pensare di poterla piegare
alle proprie opinioni o ridurre a una questione di punti di vista. Ecco perché
non mi piacciono i filmati costruiti per vendere opinioni.
Allora non posso proprio fare a meno di notare
che l’immagine drammatica del
contatore geiger appoggiato sull’erba mostra in quel punto un valore di 4,95
(c’é anche nel trailer, tenuto in mano da un signore in tuta e segna lo stesso
valore). 4,95...che cosa? Si tratta di un geiger della Terra-P molto semplice
che, con una rapida googlata, fornisce quasi sicuramente una stima della dose
media in mSv/h.
4,95 microSievert/ora dunque, che come
sappiamo sono circa 43 mSv/anno, coerenti con il 48 mSv/y medio registrato a Chernobyl.
Sí, ma quanto é pericoloso quel livello di radioattivitá? Secondo l’ultimo
studio del MIT, dal
titolo emblematico, semplicemente zero. Nessun effetto
negativo, né immediato né a lungo termine, in perfetta coerenza con la sensazione di molti addetti ai lavori
(medici, radioprotezionisti e ingegneri) che i meccanismi biologici di
riparazione cellulare permettano, per basse dosi, di contrastare efficacemente
il danno DNA cellulare.
Ma allora “l’ansia, che cresce con l’aumentare
dei beep del contatore geiger, unica voce della verità in mezzo a un
mare di menzogne”? Cos’é, fa parte delle
concessioni alla fiction cinematografica? Allo stesso modo delle fusioni del
nocciolo “taciute” (ci sono giornalisti che le davano per certe sui giornali
italiani prima ancora che il nocciolo fondesse veramente!)?
Immagini e opinioni contro la realtá. L'immagine ci parla di complotti e di stermini di massa, la teoria smentisce. E i dati concordano con la teoria anziché con le opinioni, guarda un po'. E non crediate che non lo sappiano: altrimenti perché
questi signori sono tanto coraggiosi da rischiare la pelle per fare un
reportage all’interno della zona contaminata? Non sará che qualcuno gli ha detto che
per qualche ora di esposizione non corrono rischi reali? Qualcuno come Greenpeace
che poi sostiene, in barba alla coerenza, che non esiste soglia minima al danno da radiazione (la famosa teoria LNT,
creata dalla tanto vituperata UNSCEAR come strumento cautelativo e abusata comunemente per diffondere previsioni
catastrofistiche in barba ai fatti)?
Nella civiltá dell’immagine, ció che un'immagine bolla come pericoloso inevitabilmente lo diventa davvero agli occhi delle masse. Va bene cosí, a me basta sperare che, ogni tanto, qualcuno abbia ancora voglia di andare oltre le idee preconcette e ragionare, invece di allinearsi al gregge e ripetere luoghi comuni all’infinito.
Una recensione alquanto penosa da parte di un altro di quei tanti personaggi che stando comodamente seduti dietro un computer criticano e commentano gratuitamente lavori di altri, che invece portano il culo sul luogo e constatano di persona le cose; critiche poi per portare acqua al proprio mulino, pur accusando altri di farlo. Anche quando questi altri non hanno nessun interesse nell'essere contro o a favore l'energia nucleare.
RispondiEliminaI 43 mSv/h non è che sono sicuri e innocui. Non ci sono ricerche e dati che possono confermare ne la sicurezza, ne la pericolosità. 4 mSh dove prima ce n'erano 0.004 è una differenza significativa, specie quando quella radiazione è prodotta da materiali fissili artificiali come cesio e non naturale, come la radiazione cosmica o altre prodotte da suoli naturali.
Ma se non ci sono ricerche e dati che possano confermare ne la sicurezza ne la pericolosità perchè allora si deve far intendere che sicuramente è pericoloso? E come se io dicessi che siccome non ci sono studi che dimostrino ne che smentiscano che nei prossimi 10 giorni ci colpirà un asteroide allora bisogna comportarsi come se nei prossimi 10 giorni ci colpirà SICURAMENTE un asteroide! :D
EliminaIl cesio artificiale?! Il cesio è un elemento chimico che in natura è presente, gli isotopi radioattivi forse no, ma non è da escludere che nel mantello della crosta terrestre si trovi anche del cesio-137, la fissione è un fenomeno che avviene anche in natura http://en.wikipedia.org/wiki/Oklo
Non c'è neanche niente che dica che faccia bene. E non c'è neanche nulla che dica che prima a Fukushima ci fosse cesio naturale. Cosa diavolo centra la presenza di cesio nel mantello? Sotto i tuoi piedi a casa tua ci sono forse 100 mSv di cesio radioattivo prodotto da un reattore? Che idiozie porti come argomenti? Per il fumo hanno dimostrato la connessione dei danni decine di anni dopo...
EliminaE' il solito cavillare immaturo e senza senso di voialtri col prosciutto sugli occhi... Fatevi le centrali nel giardino di casa vostra e smaltitevi le vostre scorie senza appestare gli altri se siete capaci, invece di spedire e lasciare in Siberia buona parte dell'uranio spento come fa la Francia, dicendo poi che l'energia è pulita e economica: loro mica hanno mai smantellato un reattore ancora. Quando inizieranno, vedrai che spese... Altro che Corte dei Conti, ecc.
Com'è che voi esperti di nucleare l'unica cosa che sapete consigliare è wikipedia? Quella è tutta la base delle vostre conoscenze? Non meraviglia il tenore delle idiozie che dite qui e su altri siti consimili...
"critiche poi per portare acqua al proprio mulino, pur accusando altri di farlo. Anche quando questi altri non hanno nessun interesse nell'essere contro o a favore l'energia nucleare."
EliminaÉ interessante come correggere chi crea un video basato su presupposti errati porti necessariamente a essere accusato di portare acqua al proprio mulino. E quale sarebbe il mio mulino, esattamente?
"Non ci sono ricerche e dati che possono confermare ne la sicurezza, ne la pericolosità."
Non é esatto: esiste da anni la sensazione, tra gli addetti ai lavori, che i modelli attuali per la stima del danno da radiazione siano grossolanamente esagerati ed ora cominciano ad arrivare le prime parziali evidenze, inclusa quella citata. Piaccia o no, questa é la realtá.
"E non c'è neanche nulla che dica che prima a Fukushima ci fosse cesio naturale."
Nella prefettura di Aomori pare ce ne sia di sicuramente antecedente l'incidente (la fonte é questa ma il ragionamento sembra filare).
"Per il fumo hanno dimostrato la connessione dei danni decine di anni dopo..."
Ma pensa un po', e per le radiazioni elettromagnetiche e gli OGM devono ancora dimostrarla oggi eppure la gente ci crede e protesta...
mai letto tante fesserie in un colpo solo... complimenti sbufalatore... cito solo la più clamorosa visto che non ho tempo da perdere: "Secondo l’ultimo studio del MIT, dal titolo emblematico, semplicemente zero. Nessun effetto negativo, né immediato né a lungo termine"... caro sbufalatore, prima di citare studi scientifici le chiedo gentilmente di leggerli... qui le metto il link dello studio e non un link sfacciatamente "pro nucleare" come mette lei.. http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3440074/ così magari se lo legge finalmente. questo è uno studio fatto sui topi ad una esposizione "ESTERNA" di radiazioni di 400 volte il valore normale, cioè circa 36 microSv/ora per cinque settimane... cinque settimane sono a lungo termine per lei???... uno studio che parla di bassa irradiazione esterna è attendibile si???? il problema delle basse radiazioni è l'irradiazione interna attraverso l'ingestione e inalazione dei radionuclidi come hanno dimostrato 20 anni di studi a Chernobyl fatti da Nesterenko, Bandazhevsky etc etc.. sulla popolazione non sui topi... chi vive nelle terre dove ci sono 4,96 microSv/h non corre rischi se ci sta 5 settimane... ma se mangia continuamente cibo contaminato o inala particelle allora ci possono essere problemi... è quello il senso del contatore Terra P... le consiglio in ogni caso di vedere il documentario prima di commentare perchè nelle sue critiche ha citato solo quello che è riportato nel promo del film... poco credibile per una critica "scientifica"... vedo che poi lei ha accertato la realtà a Chernobyl... si quella dell'AIEA... vedo che ha proprio aperto gli occhi...
RispondiEliminaMa se l'esposizione esterna non è quella che ci interessa, perchè viene mostrato come emblema di rischio e pericolo un rilevatore che mostra proprio l'esposizione esterna? Non lo trova paradossale? Il monitoraggio nel caso di Fukushima poi è stato capillare e il rischio di inalazione di cesio 137 da parte della popolazione ridotto a zero. Per quanto riguarda l'IAEA i loro rapporti sul disastro di Chernobyl si rifanno sempre al rapporto UNSCEAR che è il comitato scientifico sul pericolo delle radiazioni delle nazioni unite e che riesamina gli studi fatti in più di 20 anni dai maggiori esponenti e dai migliori istituti di radioprotezione mondiali, lei invece cita il fatto che se si mangia continuamente cibo contaminato si incorre in dei rischi, ma allora basta esaminare accuratamente il cibo proveniente da quelle zone e decidere un limite di commerciabilità, attualmente il limite che le autorità hanno imposto per il cibo a fukushima è di 100 Bq/Kg un valore ingeribile mangiando 4 banane... I rischi ci sono ma non possono essere gonfiati oltremodo solo per demonizzare una fonte energetica talmente utile all'uomo (e alla vita stessa) come quella nucleare, non possiamo essere preoccupati in modo ossessivo per l'inalazione di cesio 137 quando invece gli isotopi radioattivi che più inaliamo provengono da sigarette (polonio 210) e gas radon, senza che ci sia una particolare fobia di queste fonti nel senso comune.
Eliminal'esposizione esterna è un indice di presenza di contaminazione nell'aria e nel terreno, quindi possibili particelle inalate e ingerite... far vedere un contatore geiger è un esempio immediato e "visivo" per far comprendere in maniera molto semplice che c'è un problema... il monitoraggio a fukushima non è stato capillare, anzi,la popolazione è stata evacuata dopo diverse ore dai primi rilasci di elementi radioattivi e molte persone addirittura spostate da zone poco contaminate a zone altamente contaminate per diversi giorni, non sono state distribuite le pillole allo ioduro di potassio e la popolazione non sapeva minimamente come affrontare l'emergenza. tutto perchè il governo non ha seguito il sistema SPEEDI. si legga la relazione della commissione di inchiesta del governo giapponese (non greenpeace o chissà quali altri lestofanti antinuclearisti...)non so se si è accorto che lo studio UNSCEAR è fatto dagli scienziati dell'AIEA e che i membri all'interno delle due agenzie sono praticamente gli stessi...come al solito controllore e controllato sono la stessa entità... e ci metto dentro anche l'ICRP... per la contaminazione del cibo la soluzione sarebbe non avere incidenti nucleari, ma se proprio non se ne può fare a meno... allora ovvio che un controllo capillare del cibo, oltre che spostare le persone dalle zone contaminate può ridurre il rischio di contaminazione interna, ma non è così semplice fare un controllo capillare del cibo e neanche l'organizzatissimo ed efficientissimo giappone riesce a farlo. non credo che il nucleare sia una fonte utile all'uomo visto che ricopre solo il 10% di produzione ELETTRICA mondiale, direi una cifra decisamente irrisoria nel computo totale di produzione di energia. costi e benefici: non vale la candela
EliminaAttualmente però non si è avuto nemmeno un morto a causa dei rilasci radioattivi di fukushima, mentre le oltre 17000 causate dal terremoto e dallo tsunami (solo 1000 nella stessa prefettura a causa del crollo di una diga di irrigazione) vanno pian piano cadendo nel dimenticatoio, per quanto ne so io la popolazione è stata evacuata e questo è stato sufficiente ad evitare contaminazioni letali, il controllo sul cibo è stato capillare ma hanno dovuto abbassare la soglia da 500 a 100 bq/kg vista la lieve entità delle contaminazioni, il 13% della produzione elettrica mondiale significa il 30% di quella europea cioè significa che mentre lei utilizza il suo PC per scrivermi probabilmente utilizza anche energia prodotta da nucleare, il costo del kWh nucleare è tra i più bassi in assoluto e tra i pochi che comprende anche la gestione e il decommissioning degli impianti.
Eliminatutto è stato ormai dimenticato purtroppo, sia i morti dello tsunami sia fukushima, di entrambi non si parla più, viviamo in una società dove una tragedia sostituisce velocemente quella precedente. credo che sia ovvio che fino adesso non ci siano stati morti per fukushima, purtroppo l'effetto delle radiazioni hanno effetti a lungo termine quindi per possibili patologie ed eventuali decessi a causa delle radiazioni dovremo aspettare almeno cinque anni, come è successo a chernobyl. anche quando hanno iniziato a produrre e diffondere l'amianto non c'era stato nessun morto inizialmente... non per questo l'amianto fa bene... la popolazione è stata evacuata nel raggio dei 20 km (in ritardo come detto prima)ma ci sono attualmente 2 milioni di persone che vivono nel raggio dei 60 km dalla centrale dove i livelli in alcune zone superano i 20 mSv/anno. il controllo sul cibo purtroppo non può essere capillare, viene fatto a campione. per quanto riguarda la presunta economicità della produzione di energia nucleare è una di quelle bufale spaziali che ormai non regge più, visto che addirittura la corte dei conti francese (non greenpeace o chissà quali altri lestofanti antinuclearisti...), dello stato più nuclearizzato al mondo, ha definitivamente sancito che il nucleare è una delle fonti di energia con i maggiori costi di produzione ed è totalmente antieconomico (http://www.ccomptes.fr/Publications/Publications/Les-couts-de-la-filiere-electro-nucleaire)
EliminaGuardi che il costo che cito io è il costo di mercato, quello che viene attualmente pagato per il kWh, cioè l'energia prodotta è questo comprende i costi che lei cita: http://en.wikipedia.org/wiki/Cost_of_electricity_by_source
EliminaQuali sarebbero gli effetti a lungo termine delle radiazioni? Non c'è letteratura scientifica al riguardo che regga, è questo il problema.
Si parla di un rischio aumentato di tumori alla tiroide per alte concentrazioni di iodio (quello che è successo a chernobyl) ma non ci sono dati per quanto riguarda leucemie o tumori indotti da contaminazioni di altro tipo. Che modello utilizzare? La LNT è un modello di interazione precauzionale che non si basa su dati scientifici, quindi queste presunte vittime di chernobyl da dove vengono fuori? Prego rileggere il rapporto UNSCEAR che al contrario delle fonti che cita è molto dettagliato sia nella metodologia che nei dati di studio.
Se ha uno studio o una pubblicazione realmente scientifica che possa affermare il contrario me la presenti grazie e sarò lieto di leggerla.
Se i livelli di Fukushima dovessero far aumentare il rischio di tumore allora la stessa cosa dovrebbe avvenire in tante altre zone del globo dove la radioattività è ben più alta, in effetti l'isotopo radioattivo che più inaliamo è il Polonio 210 delle sigarette insieme al radon, questi due elementi che sono i responsabili ACCERTATI di migliaia di tumori all'anno stranamente non sono tra le mire di nessuna campagna radiofobica come invece lo sono le presunte radiazioni letali dell'incidente di fukushima o come lo sono state le radiazioni di Chernobyl, eppure non si tratta di radiazioni diverse. Le vittime dello tsunami e del terremoto (più di 17000) sono state dimenticate grazie a chi fomenta il terrore tramite campagne di disinformazione sulle reali conseguenze (irrilevanti nel contesto del disastro sismico che ha colpito il giappone) dell'incidente alla centrale.
Intanto nella politica nipponica già si discute di rientro nel nucleare perchè la mancanza della fonte di energia elettrica più economica di cui questa nazione ha sempre usufruito con enormi vantaggi, adesso si fa sentire e pesa come un macigno sulla produzione industriale di una delle maggiori potenze al mondo.
con tutta la stima che ho in wikipedia credo che non sia proprio la fonte più affidabile da citare,lei giustamente cita il costo kWh per il mercato, e tralascia tutti i costi occulti del nucleare, costruzione e smantellamento della centrale,stivaggio e riciclo delle scorie etc tutti costi che sono a carico degli stati, non certo dei gestori, quindi pagati con le tasse dei cittadini, prima di rispondere credo avrebbe dovuto leggere quello che le ho postato della corte dei conti francese dove spiega tutto questo e altro. le ripeto lo studio UNSCEAR è fatto dagli scienziati dell' AIEA e sinceramente uno studio fatto da chi nel suo statuto" promuove l'energia nucleare come fonte di energia" cioè uno dei compiti maggiori dell'AIEA è quello di promuovere l'uso dell'energia nucleare, per paradosso è come credere alla validità di uno studio sui danni da fumo fatto da chi ci "guadagna" dalla vendita del fumo, non dico phillip morris che è un produttore ma magari da uno stato che incassa ingenti soldi tramite tassazione, giusto per fare un esempio pratico e facile da comprendere...la storia dovrebbe insegnare, non so se si ricorda gli studi fatti sulle conseguenze del fumo negli anni 70 dove dicevano che addirittura faceva bene... studi fatti anche dall'OMS e dal ministero della salute italiano... le vittime dello tsunami sono state dimenticate perchè è così la nostra società come le ho detto prima, non fanno più notizia, come anche fukushima visto che non se ne parla più nè in televisione nè sui giornali. immagino che lei legga ogni giorno notizie sui notiziari di fukushima... o magari del terremoto in iran di quest'anno... o quello in turchia... non fanno più notizia e non se ne parla, non a "causa di chi fomenta il terrore tramite campagne di disinformazione sulle reali conseguenze", cerchiamo di essere seri su! di studi validi e soprattutto indipendenti sulle conseguenze di chernobyl ce ne sono a centinaia, le cito solo questo perchè è il più veloce da trovare e purtroppo non ho molto tempo in questo periodo: http://www.nyas.org/publications/annals/Detail.aspx?cid=f3f3bd16-51ba-4d7b-a086-753f44b3bfc1 buona lettura.
EliminaIl rapporto della corte dei conti francese che lei ha postato non cita il costo al kWh, che come le ho già detto comprende la costruzione e lo smantellamento così come lo stoccaggio delle scorie, certo che ci sono costi a carico degli stati, ma questo è così per qualsiasi fonte energetica si decida di utilizzare, i ritorni sono sempre da tenere in considerazione e i ritorni in termini di nucleare sono energia elettrica a basso costo (per l'industria e per gli usi domestici), indipendenza dai combustibili fossili nella produzione di energia elettrica e emissioni inquinanti abbattute notevolmente. Gli scienziati dell'UNSCEAR e dell'ICRP sono quelli di cui la IAEA si serve perchè sono i più competenti in materia e se per lei tutte queste istituzioni scientifiche internazionali: http://www.unscear.org/unscear/en/media/links.html
EliminaProducono solo immondizia allora non so che dirle, ma le posso assicurare che gli studi dell'UNSCEAR sul disastro di Chernobyl sono i più chiari, disponibili, trasparenti e accreditati che esistano in giro, lo studio che lei mi ha proposto di leggere, già nell'abstract non dice nulla e se lo volessi leggere lo dovrei comprare, cosa che non intendo fare perchè ritengo che studi del genere di interesse mondiale dovrebbero essere accessibili liberamente a chiunque intenda consultarli.
Le vittime dello tsunami sono state dimenticate/cancellate il giorno dopo dai media nostrani per lasciare ampio spazio alle false notizie sull'incidente della centrale, non faccia finta di non essersene accorto, lo trovo irrispettoso nei confronti di quelle 17000 persone che hanno perso la vita in un disastro di proporzioni immani. Cerchiamo di essere seri appunto.
Io personalmente non tirerei in ballo le 17000 persone vittime dello tsunami ed il fatto che la contaminazione non ha fatto neanche una vittima accertata, perché non centrano proprio nulla con il problema. Sono dettagli ed osservazioni che dovrebbero essere indirizzati ai media italiani ed europei. Qui in Giappone la questione è certo stata trattata diversamente. Anche perché Lei non sa che fine ha fatto il direttore della centrale - l'unico che è stato ufficialmente esonerato dall'incarico per malattia esplicitamente legata a presenza di elevati livelli di radiazioni - e tutta un altra serie di dipendenti di cui certo la TEPCO non viene a rendere conto pubblicamente, come hanno esplicitamente affermato dipendenti della società in più di una intervista - o forse i dipendenti e i tecnici non centrano nei conti, perché tanto è un rischio implicito del loro lavoro? Non credo comunque ci sia bisogno di avere centinaia di morti per radiazione esterna per avere una conferma della pericolosità dei radionuclidi e dei prodotti di fissione di un reattore che è inoppugnabilmente esploso e che ne ha abbondantemente rilasciati nell'ambiente circostante.
Elimina"non credo che il nucleare sia una fonte utile all'uomo visto che ricopre solo il 10% di produzione ELETTRICA mondiale, direi una cifra decisamente irrisoria nel computo totale di produzione di energia. costi e benefici: non vale la candela"
EliminaQuesta é una controargomentazione che, francamente, non ho mai capito, sebbene sia ripetuta da sempre come un mantra da molti. La fonte nucleare fornisce una certa percentuale del fabbisogno mondiale (quale che sia) perché tot nazioni hanno costruito tot centrali di potenza x. Se ne avessero costruite di piú o piú potenti, a scapito di altre fonti, l'incidenza sarebbe stata maggiore, in caso contrario minore. Non capisco quindi cosa c'entra tutto ció con l'utilitá o meno della fonte nucleare.
mi scusi, cito anche questa perchè qui siamo oltre il ridicolo... "Naturalmente, essendo l’autore assolutamente imparziale (tanto che non manca di aggiungere la sua partecipazione alla manifestazione antinuclearista a Tokio del 19 settembre 2011)". Non so se sa come funziona il giornalismo, ma per documentare correttamente qualcosa uno deve trovarsi sul campo, questo vale per giornalisti, fotografi, documentaristi.. e il regista era alla manifestazione per documentare la manifestazione, visto che manifestazioni anti nucleari in giappone non ce ne erano mai state in passato... come se lei andasse a vedere una conferenza di Greepeace e diventa automaticamente antinuclearista... si vede di cosa parla...
RispondiEliminaMi dispiace essere giudicato cosí superficialmente.
RispondiEliminaLei evidentemente é un dorobo.
Alessandro Tesei
"Mi dispiace essere giudicato cosí superficialmente."
EliminaTipico esempio di ragionamento qualunquista.
In primo luogo, non mi sono permesso (né mi permetterei mai) di giudicare Lei, signor Tesei.
In secondo luogo, non essendo critico di arte cinematografica, non mi permetto nemmeno di giudicare il suo lavoro nel complesso.
Quello che ho fatto, con le parole dure che merita, é criticare un film che spettacolarizza un evento su basi fortemente errate, aggiungendo pathos ed enfasi a situazioni che non dovrebbero nemmeno essere considerate problemi gravi. Se Fukushima fosse stato un impianto a petrolio, avremmo avuto una grave contaminazione di greggio (come c'é stata, in effetti, dalle numerose raffinerie e distributori colpiti dallo tsunami) e nessuno avrebbe enfatizzato proprio nulla, visto che a fronte delle migliaia di vittime dell'evento naturale tutto ció sarebbe stato irrilevante. Perché allora per le radiazioni, la cui tossicitá per basse dosi non é mai stata dimostrata, dobbiamo fare tutto questo rumore?
Bel lavoro...
RispondiEliminaComplimenti.
Fabrizio Andreoli
Uh, che bello, quello che è naturale fa tanto bene, dice l'intelligente e obiettivo Jolly Roger... si un'eruzione è assolutamente naturale, ne sanno qualcosa gli antichi abitanti di Pompei, che hanno potuto constatare quanto fosse naturale... 260 mila persone sono morte a causa di un naturalissimo tsunami, qualche anno fa... mica i morti di Chernobyl (65, ma se fossero stati mille volte tanto, 65 mila, sarebbero sempre stati di meno)... il buco dell'ozono, che è ? Perché vi preoccupate, Jolly Roger nella sua grande intelligenza ci rassicura che i raggi cosmici sono naturali, e quindi non fanno male, che vi state a preoccupare ? Anche la cicuta, il curaro e i veleni di tanti serpenti e funghi sono assolutamente innocui (sììì...) che ve preoccupate ? Dice Jolly Roger che ciò che è naturale non fa male, gli asteroidi che possono arrivare...tranquilli, son tutti di gommapiuma... ve rimbalzano :-)
RispondiEliminaAnche i virus, mica ve state a curà ? Tutta roba naturale...
Eppure, chissà perché, io piuttosto che a Jolly Roger e a quelli che lo hanno seguito, fino a Fabrizio Andreoli escluso, credo al bufalatore, forse perché a me le bufale me fanno schifo, e tutti quelli che le supportano con menzogne e fesserie !
Secondo me.
Caro Due Passi, puoi nasconderti dietro tutti i nomignoli che vuoi, ma la tua frustrata invettiva personalizzata è riconoscibile a qualsiasi imbecille dell'universo. Datti pace. Fatti una vacanza. Non frega niente a nessuno chi o che cosa tu dica o creda. Così come non frega a nessuno che cosa dica o creda io (chi è che mi seguirebbe...? Stai diventando paranoico?). Scansa la me*da che ti soffoca il cervello... impara l'italiano (oltre al romano) e impara a motivare i tuoi interventi oltre a riempirli di insulti e argomenti irrilevanti (la cicuta ne io ne altri la mangiamo consciamente; vicino ai vulcani non andiamo a viverci; gli asteroidi, se cascano, cascano - amen -, i funghi li compriamo dove sono sicuri, ecc. ecc. Di che diamine ti lamenti: citi tutte manifestazioni naturali. Puoi fermare le eruzioni o gli tsunami? No. E allora, che vuoi da me o dallo Sbufalatore? HAi bisogno di protagonismo?) Datti pace. Te ne sei andato. Fatti una vita. Altrimenti, se tutta la contaminazione è una invenzione e tutti stanno bene a Fukushima, trasferisciti con la tua famiglia a Tomioka, invece di startene al sicuro in Italia a criticare e a insultare gli altri e fai un altro documentario sulla salubrità della zona e sull'imbecillità di tutti quelli (giapponesi) che non vogliono tornarci.
Eliminase le balle sulle radiazioni fossero vere per la decima parte, l'umanità dovrebbe essere estinta, visto che dal dopoguerra in poi, nel mondo, sono state fatte esplodere 2.400 bombe atomiche.
RispondiEliminaMeglio chiarire cosa si celi dietro l'ambientalismo apparentemente gratuito.
RispondiEliminaRicordando:
Patrick Moore per quindici anni ai vertici di GREENPEACE AFFERMA:
“Quanto al sole ed al vento non è possibile immagazzinarli, e sono terribilmente costosi rispetto alle altre fonti. Per questo, chi sostiene che l’alternativa siano eolico e fotovoltaico in realtà sta -->SPINGENDO per l’uso dei combustibili FOSSILI”.
http://www.agoravox.it/Patrick-Moore-l-ambientalista.html?pagina=1
LA FAMIGLIA ROCKEFELLER, AZIONISTA DI EXXON, FINANZIA GREENPEACE
Lo leggo qua:
http://ambientalismodirazza.blogspot.com/2009/07/la-exxon-suona-greenpeace-come-un.html
http://www.ecplanet.com/node/216
http://www.vocidallastrada.com/2010/07/la-famiglia-rockefeller-azionista-di.html
http://www.informarmy.com/2010/07/la-famiglia-rockefeller-azionista-di.html
Infatti: La IEA vede il futuro nero ... carbone
http://qualenergia.it/articoli/20121221-carbone-la-iea-vede-il-futuro-nero
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Il giochino quindi è semplice:
VOLETE IL NUCLEARE O I PANNELLINI E LE VENTOLINE?
Ok.. allora (VERDE ENERGIA)!
Ma dato che ste verdi energie producono ZERO.
Cari ecostorditi andate a CARBONE!
CHE VENDEVA EXXON? Mica margherite.. ;-)
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COMUNQUE CI FURONO 200'000 MORTI A CHERNOBYL!!
Queste ipotesi terroristiche, propagandate da Greenpace e amplificate dai media di tutto il mondo, solo nel primo anno dopo l’incidente di Chernobyl fecero aumentare di 200.000 casi il numero degli aborti in Russia, Ucraina e in Bielorussia; aborti fatti da donne “terrorizzate” dalla propaganda antinucleare; queste furono le vere vittime dell’incidente di Chernobyl
http://energia_nucleare.ilcannocchiale.it/2010/05/27/chernobyl_24_anni_dopo.html
Continuo a sostenere che è sempre meglio un MORTO IN CASA CHE UN SALVAPIANETA IN GIARDINO..
"Com'è che voi esperti di nucleare l'unica cosa che sapete consigliare è wikipedia? Quella è tutta la base delle vostre conoscenze? Non meraviglia il tenore delle idiozie che dite qui e su altri siti consimili..."
RispondiEliminaVorrei sottolineare che ogni sbufalamento su questo sito é supportato da fonti ben solide, esaminate con occhio critico e qualificate prima di essere linkate. Con le dovute eccezioni: Wikipedia é una fonte debole, ma se chi la usa conosce bene l'argomento, trova facile leggere l'enciclopedia libera e linkarla per le parti che ritiene corrette secondo le sue conoscenze.
Se infatti essa non serve per dimostrare una tesi, é comunque utilissima per dare una rapida informazione come un dato poco mnemonico oppure un'idea generale del contesto.
Vedo comunque che, quando tocca a loro produrre link a fonti per supportare le loro tesi, i solerti critici che hanno scaricato qui le loro accuse non riescono nemmeno a usare Wikipedia, producendo dati deus ex machina cui tutti dobbiamo credere per fede, suppongo.
Lascio ai lettori ulteriori commenti. Grazie a tutti per i contributi (sí, anche ai critici, i cui commenti rimarranno qui a imperitura memoria delle loro critiche, fondate o meno)
Per quanto riguarda i costi sociali dei vari fonti di energia, guardate un po i primi slides di questa presentazione: http://cyclotron.tamu.edu/nn2012/Slides/Plenary/NN2012acm.ppsx
RispondiEliminaCerto, questi fatti dimostrabili scientificamente non sono molto digeribili dalla mass-media e cosi` non li vediamo in tv perche` non fanno Notizia, ma se ci interessa l'argomento li possiamo trovare.
Il nucleare e` di fatto la fonte di energia meno costosa in questo momento, sia economicamente che dai punti di vista ambientale e sociale. Di sicuro la via non e` di chiudere i centrali nucleari e mettere panelli fotovoltaici sui tetti, l'industria non funzionera` con quelli. E secondo me, gli ambientalisti che sono contro il nucleare o scelgono di ignorare i fatti o hanno interessi economici nel fare questo.