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giovedì 5 dicembre 2013

La vera dimensione delle idiozie allarmiste su Fukushima


Va bene, adesso comincio a essere stufo. 
Stufo di vedere gente che linka sui social network le idiozie piú incredibili. Stufo di chiedergli “ma ci credi davvero?” e sentirmi rispondere “ah, non lo so...mi sto documentando”. 

E ancora piú stufo di sentire gente che dice “non ho tempo di leggere nel dettaglio, ma...guardate qui” (segue un link a qualcosa di talmente assurdo che non meriterebbe nemmeno di essere letto). 

Peggio ancora, di gente che interviene linkando un sito che cerca di smentire parte delle corbellerie complottiste, e il suo commento é “Scusate, solo per fare un pacato contraddittorio”.

Pacato contraddittorio? Qui c’é un problema strutturale di ragionamento logico: non solo non si fa distinzione tra corbellerie cosmiche e fatti plausibili (verificarli viene in un secondo momento), ma le corbellerie di cui sopra sono presentate usando argomentazioni palesemente fallaci (qui una breve galleria di mostri che ho messo assieme un po’ di tempo fa).

Ma come fate a credere a un elenco di pareri della serie “Secondo un professore in pensione che conosco, l’apocalisse nucleare sará presto su di noi” (principio di autoritá)? Ma non vi accorgete davvero di come chiunque possa prendervi in braccio facilmente scrivendo cose senza alcun senso pratico ma con un tono misterioso, alludendo a complotti e sedicenti esperti? Davvero non sentite ridere in lontananza?

Va bene, adesso ho deciso che sentirete ridere almeno il sottoscritto. Quello che segue é il commento, completo e spezzato in piú pagine per leggibilitá, di uno dei tanti siti che riportano piú o meno la stessa idiozia, tradotta in italiano. A quanto ho visto, la fonte iniziale sembra essere un blog noto come washingtonsblog.com. Buona lettura.

Grazie a mikirav e vittorio.75 per la segnalazione.


Fukushima e la sopravvivenza del genere umano – parte I: l’evacuazione planetaria.

LA VERA DIMENSIONE DEL PERICOLO DI FUKUSHIMA
Il fatto che i reattori di Fukushima abbiano avuto perdite di enormi quantità di acqua radioattiva già sin dal terremoto del 2011 è certamente degno di nota. Così come lo sono i seguenti fatti:

- La Tepco non sa
- Gli scienziati non hanno alcuna idea di come siano messi i nuclei dei reattori nucleari.
- Le radiazioni potrebbero colpire la Corea, la Cina e la costa occidentale del Nord America in modo piuttosto pesante.

Fatti, certo.
Fatemi capire: la TEPCO, l’azienda che ha progettato, costruito e gestisce l’impianto di Fukushima, “non sa” [sic]. Poi ci sono degli “scienziati” non meglio identificati, ma tanto anche loro non sanno nulla. Chi scrive questo mare di scemenze invece é in grado di dirci con certezza che questi sono fatti.
Non solo ma sa anche che le “radiazioni” (emesse dalla centrale? O parla dei contaminanti radioattivi dispersi nell’oceano?) potrebbero [sic] colpire (come un martello? Sdeng!) la Corea, la Cina e la costa occidentale degli USA. E lo farebbero in modo “piuttosto pesante” [sic].
Niente da fare, l’ho letto e riletto piú volte ma continuo a non trovare alcun senso dietro a questo elenco di frasi dal sapore complottista.

Ma il vero problema è che gli idioti che hanno causato questo pasticcio stanno probabilmente per causare un problema molto più grande.

Gli idioti? Quali idioti?
 A me sembra che la crisi termica dell’impianto di Fukushima sia stata causata da un evento naturale di proporzioni epiche, qualcosa che ha lasciato sul terreno 17000 morti e spazzato via ogni cosa lungo la costa per quasi 5 km. E smettiamola di dire che la centrale doveva resistere anche a quello, perché lo ha fatto: se fosse stata un impianto a petrolio sarebbe stata spazzata via come tutto il resto, riversando tonnellate e tonnellate di greggio e contaminando l’area circostante con sostanze tossiche, infiammabili e cancerogene. Come d’altronde é successo a tutti gli impianti chimici e petrolchimici dell’area colpita, anche se a nessuno sembra importare. Il dito e la luna, come al solito.

In particolare, la più grande minaccia a breve termine per l'umanità proviene dai bacini del combustibile di Fukushima. Se uno dei bacini crollasse o si incendiasse, questo potrebbe avere gravi effetti negativi non solo sul Giappone... ma sul resto del mondo, compresi gli Stati Uniti.

La piú grande minaccia a breve termine per l’umanitá!!! Questo ha fatto copia&incolla dall’ultimo film catastrofista!
Pensa un po’ che scemi a preoccuparci per bazzeccole tipo il cancro, l’AIDS, la sovrappopolazione, i mutamenti climatici, la possibilitá che un asteroide di qualche kilometro di diametro ci venga a sbattere contro...il nostro illuminato blogger ci dice (con certezza!) che la vera minaccia é che anche uno solo dei bacini (bacini? Vuol dire le piscine di decadimento?) di Fukushima si rompa o abbia una perdita  e versi un po’ di acqua radioattiva in mare. E non nello ionio, voglio dire stiamo parlando solo dell’oceano pacifico, il piú grande bacino d’acqua della Terra. Che cosa potrá mai arrivare dall’altra parte dell’oceano pacifico?

In effetti, un senatore lo ha definito come un problema di sicurezza nazionale per gli USA:
«Le radiazioni causate dai guasti dei bacini di combustibile esaurito in caso di un altro sisma potrebbero raggiungere la West Coast in pochi giorni. Il che fa sì assolutamente che il contenimento sicuro e la protezione di questo combustibile esaurito sia un problema di sicurezza per gli Stati Uniti.»

Eh giá, il mondo é pieno di senatori che blaterano idiozie a proposito di cose che non conoscono, specialmente se sono all’opposizione.
Insomma il nostro saggio senatore dice che nel caso in cui ci fosse un sisma molto forte proprio in quella zona, se questo sisma causasse la rottura di uno o piú bacini di stoccaggio del combustibile esaurito e se l’acqua fuoriuscita finisse nell’oceano, allora nel giro di pochi giorni potrebbe arrivare del contaminante ad esempio fino alla costa ovest degli Stati Uniti. A quel punto qualche tonnellata di acqua contaminata si sarebbe mescolata soltanto con l’intero oceano pacifico, determinando forse qualche parte per milione di contaminante radioattivo (ricordo che nell’acqua di mare ci sono giá naturalmente 3 mg di uranio per tonnellata d’acqua). Urcallá che minaccia concreta, forse allora dovremmo attrezzarci anche per l’eventualitá di un attacco alieno proprio sui reattori in crisi. Si sa mai!
Tra l’altro l’impianto di Fukushima sta perdendo acqua contaminata nel pacifico da oltre due anni, lo ammettono gli stessi tecnici della TEPCO nei loro rapporti settimanali sulla contaminazione: a questo punto se quanto dice questo imbec...erudito senatore americano fosse vero allora saremmo giá tutti morti...

L'esperto nucleare Arnie Gundersen e il medico Helen Caldicott hanno entrambi affermato che la gente dovrebbe evacuare l'Emisfero Settentrionale del pianeta, se una delle piscine di stoccaggio del combustibile di Fukushima dovesse collassare. Gundersen ha dichiarato:
«Spostarsi a sud dell'equatore, se questo dovesse mai succedere, ritengo che sia la lezione che ne ricaviamo».

Hey, adesso sappiamo chi sono gli idioti! Ahem, sul serio...non penserete veramente che uno possa bersi la storia dell’evacuazione dell’emisfero settentrionale? E  non starete mica facendo riferimento a questa immagine, spacciandola per rilevamenti (si tratta dei risultati di una simulazione)?

L'ex consulente dell'ONU Akio Matsumura definisce la rimozione dei materiali radioattivi dai bacini del combustibile di Fukushima "una questione di sopravvivenza umana" Pertanto, la posta in gioco dello smantellamento dei bacini del combustibile è piuttosto elevata..

Ho come la sensazione di capire perché questo signore é un ex consulente ONU...direi che le sparava un po’ troppo grosse!
Beh, complimenti al blogger delirante che ha partorito questa galleria di idiozie; questa tecnica é nota in gergo come Cherry-picking ed é ció che consente a questa gente di fare i loro roboanti proclami sostenendo che gente importante la pensa come loro. Vuoi non trovare almeno un consulente ONU, un premio Nobel o qualche altro grande personaggio che, in un momento di obnubilamento, si é lasciato scappare una vaccata enorme? Et voilá, ecco fatto!



Fukushima e la sopravvivenza del genere umano – parte II: facciamo da soli
Ma in 2 mesi, la Tepco - ossia i babbei che hanno causato l'incidente - stanno per iniziare a condurre questa difficilissima operazione per conto proprio.
Pensa tu che scemi, pensano che una grande azienda parte della terza potenza economica mondiale potrebbe addirittura farcela da sola a spostare quattro barre di robaccia radioattiva. Ma secondo il nostro complottista di turno no, figurati! Come faremo, basteranno aiuti da parte di tutte le nazioni del mondo o dovremo rivolgerci agli alieni per spostare quattro barre radioattive e ripulire un po’ di acqua contaminata? Peraltro, se chi ha scritto questa perla avesse un decimo della professionalitá di coloro che chiama “babbei”, questo post non esisterebbe nemmeno.

Il New York Times riferisce:
«Migliaia di lavoratori e una piccola flotta di gru stanno preparandosi per uno degli ultimi sforzi volti a evitare un disastro ambientale ancora più profondo, che ha già reso la Cina e gli altri paesi vicini sempre più preoccupati: si tratta della rimozione delle barre di combustibile esaurito dall'edificio del reattore n. 4 danneggiato e il loro stoccaggio in un posto più sicuro».

Ossia spostare un po’ di barre radioattive da una piscina di decadimento a un’altra posta a fianco. Senza farle cadere. Mamma che difficile, pensa che lo fanno in tutto il mondo da decenni. Anche in Armenia, in Malesia e in Egitto, e con grande professionalitá...

Il Telegraph osserva:
«Tom Snitch, un anziano professore presso l'Università del Maryland che vanta oltre 30 anni di esperienza in questioni nucleari, ha affermato che "[i funzionari giapponesi] hanno bisogno di affrontare i veri problemi, le barre di combustibile esaurito presso l'Unità 4 e i recipienti a pressione che perdono materiale".“E ha aggiunto che "c'è stato troppo lavoro per pulire le pareti e nei condotti dei reattori che è stato fatto solo pur di fare qualcosa .... Questa è invece una questione cruciale di portata globale e il Giappone deve fare molto di più"».

Pensa una po’. Un anziano professore americano se ne esce sostenendo che la povera gente che ci mette del proprio per sistemare una centrale disastrata ha lavorato su alcune cose solo “pur di fare qualcosa” e che i veri problemi sono altri. Grazie mille, professore, se poi ci dice anche come fa a vedere i problemi cosí chiaramente da migliaia di km di distanza e con tanta tracotanza da dire agli altri cosa devono fare, magari possiamo mettere i suoi superpoteri e la sua infinita saggezza al servizio di quella povera gente che si sta sbattendo per sistemare le cose. In mancanza di ció, é pregato gentilmente di tenersi le sue critiche per sé (e magari il Telegraph di evitare di cherry-pickare i pareri di professori in pensione soltanto perché fanno polemica e alimentano le vendite).

Il Japan Times scrive:
«Nel mese di novembre , Tepco prevede di iniziare la delicata operazione di rimozione del combustibile esaurito dei reattori numero 4 [con] radiazioni equivalenti a 14.000 volte la quantità rilasciata dalla bomba atomica di Hiroshima.

ADORO questi paragoni dall’aspetto inquietante!! Vediamo un po’, avranno mica fatto i conti beceramente pensando che Little boy aveva 60Kg di U-235 e il totale di uranio da movimentare é 14000 volte tanto? A conti fatti fanno 840 tonnellate di uranio-235, cioé 5-6 noccioli stoccati in piscina a raffreddare. Toh, quadra. Stiamo naturalmente parlando di fuffa applicata, visto che l’uranio in sé é pochissimo radioattivo, quello che fa sono i radionuclidi prodotti dalla fissione (sia nel reattore che nella bomba), che arrivano a migliaia di volte l’attivitá dell’uranio ma il cui contributo é virtualmente impossibile da stimare decentemente. Senza contare che, al solito, paragonare una bomba con un incidente in una centrale elettrica é un po’ come paragonare un Airbus 320 con un B-52. Ma tanto non lo capiranno mai.

.... Rimane vulnerabile a eventuali ulteriori shock , ed è anche a rischio di liquefazione del suolo.”

Liquefazione del suolo!! Come a Chernobyl, dove il nocciolo fuso coló addirittura nello scantinato e non riuscí nemmeno a fondere un tavolino di ferro lí vicino? Questi hanno visto troppe volte Sindrome Cinese...

“Rimuovere il suo combustibile esaurito, che contiene plutonio micidiale, è un compito urgente”
Ah giá, la balla del plutonio micidiale. Hot particle theory, ne basta un milligrammo per uccidere la popolazione planetaria tra atroci sofferenze...eh certo, come no.

“.... Le conseguenze potrebbero essere di gran lunga più gravi di qualsiasi incidente nucleare che il mondo abbia mai visto.”
Cioé molto piú gravi di Chernobyl, che ha rilasciato circa 5 volte piú materiale radioattivo. C’é qualcosa che mi sfugge.

 “Se una barra di combustibile cadesse, si rompesse o si impigliasse mentre viene rimossa, i possibili peggiori scenari includono una grande esplosione, una fusione nel bacino, o un grande incendio. Ognuna di queste situazioni potrebbe portare a massicci rilasci di radionuclidi mortali nell'atmosfera, mettendo gran parte del Giappone - compresi Tokyo e Yokohama – e anche i paesi vicini in grave rischio.»

Hahah una grande esplosione? Ma che cavolo dite? Voi avete visto troppe puntate dei Simpson...
Quelle sono barre di uranio esaurito, con un 5% di arricchimento non esplodevano nemmeno quando era nuovo di zecca, figuriamoci ora che quel poco che poteva fare la fissione é stato consumato!! Tanto per capirci, é come sostenere che i gas di scarico di un’auto possono esplodere se c’é una scintilla.
Se succedesse, allora il peggiore scenario potrebbe...beh nell’87 a Chernobyl successe, ci furono imponenti rilasci di radionuclidi in aria che girarono il mondo. Il risultato non fu certo piacevole, ma mi risulta che l’umanitá non si estinse...o sono morto e sto sognando?

La CNBC sottolinea:
«La fuga radioattiva della centrale nucleare giapponese di Fukushima è tutt'altro che sotto controllo e potrebbe finire molto peggio, come mette in guardia un esperto di energia nucleare, che compila il "World Nuclear Industry Status Report" (Rapporto sulla situazione dell'industria nucleare mondiale, NdT) su base annuale.”

Ah, il World Nuclear Industry Status Report!! Che cos’é il World Nuclear Industry Status Report, un rapporto governativo? Un assessment svolto dall’ONU sull’industria nucleare?
No, é un “indipendent assessment of nuclear development in the world”(sito dell’organizzazione). Cioé un sito di complottisti autoproclamatisi “esperti indipendenti” che producono pareri catastrofici contro l’energia nucleare ad uso e consumo degli ambientalisti di tutto il mondo.
E noi dovremmo fidarci dell’illuminato parere di uno di questi sedicenti esperti indipendenti?

“Il grande pericolo - così come è stato identificato dalla commissione per l'energia atomica del Giappone - è nel fatto che si possa perdere l'acqua in uno dei bacini del combustibile esaurito e che si causi un incendio di tale combustibile.»

Uno dei tanti scenari che “potrebbero” accadere, probabilmente il peggiore.

 “La CNN riferisce:
[Mycle Schneider, consulente nucleare:] «La situazione potrebbe finire molto peggio ancora. Un enorme incendio del combustibile esaurito probabilmente farebbe apparire poca cosa le attuali dimensioni della catastrofe e potrebbe superare le emissioni di radioattività di Chernobyl di decine di volte. In primo luogo, le pareti della piscina potrebbero avere perdite al di là della capacità di fornire acqua di raffreddamento, o un edificio del reattore potrebbe crollare in seguito una delle centinaia di scosse di assestamento. Poi, il rivestimento del combustibile potrebbe incendiarsi spontaneamente emettendo il suo intero accumulo radioattivo.»

Siiii, dopodiché proprio sul piú bello potrebbe arrivare un immenso uragano, che solleva le polveri e le sparge per il pianeta. A seguire un terremoto con frattura della crosta terrestre per contaminare anche sottoterra (dove é giá pieno di materiale radioattivo, ma non diciamoglielo) e per dessert la Luna potrebbe cadere sulla terra, facendo fare tipo boomerang a una barra di combustibile miracolosamente ancora intera e sparandola nello spazio sicché potrebbe colpire in pieno la stazione spaziale internazionale, uccidendo tra atroci sofferenza anche gli unici esseri umani finora scampati. Dimenticavo la solita astronave aliena che passa di lá e che viene coinvolta dalla catastrofe, poi il sole si abbronza per le radiazioni e si spegne,...ma il titolo del post non era la “vera” dimensione del pericolo di Fukushima?

L'agenzia Reuters osserva:
«L'operatore della centrale nucleare giapponese lesionata di Fukushima si prepara a rimuovere 400 tonnellate di combustibile esaurito altamente irradiato da un edificio del reattore danneggiato, un'operazione pericolosa che non è mai stata tentata prima su questa scala.
Si tratta di contenere radiazioni equivalenti a 14.000 volte la quantità rilasciata durante l'attacco con la bomba atomica su Hiroshima di 68 anni fa, oltre 1.300 gruppi di barre di combustibile usato compattate insieme hanno bisogno di essere rimosse da un edificio che è vulnerabile al crollo, qualora un altro grande terremoto colpisse l'area.

Aridagli con le radiazioni e la bomba atomica. Ma poi che vuol dire “contenere” le radiazioni? Mica scappano via! I materiali disciolti nell’acqua potrebbero sfuggire e mescolarsi nell’oceano pacifico, causando una lieve contaminazione, ma la bomba atomica non c’entra un fico secco.
Mitica poi, ma lo sapete che l’edificio puó crollare se arriva un terremoto proprio mentre spostate le barre? Ma no? E cosa facciamo, le lasciamo lí in attesa che il terremoto arrivi? E dopo che é arrivato (e la frittata é fatta), le togliamo o le lasciamo ancora perché nessuno ci garantisce che non ne arrivi un altro?
Ah, dimenticavo: l’edificio é stato rinforzato in preparazione per l’estrazione delle barre, sono stati fatti dei test, insomma tutto é stato preparato con la massima cura da quei professionisti che qui sono definiti dei “babbei”. Complimenti.

La Tokyo Electric Power Co (Tepco) è già impegnata in una battaglia persa per fermare l'acqua radioattiva che trabocca da un'altra parte della struttura, e gli esperti mettono in dubbio che sia in grado di asportare con successo tutti i materiali compattati.

Al solito: la povera gente lavora sodo per cercare di sistemare le cose tra mille difficoltá mentre, seduti dietro i monitor di mezzo mondo (alimentati anche ad energia nucleare, tanto per inciso) gli autoproclamati esperti puntano il dito contro di loro, dandogli dei babbei (v. Poche righe sopra) e mettendo in dubbio le loro capacitá e la loro buona fede. Vergognatevi, sciacalli.

"Stanno per avere difficoltà nella rimozione di un numero significativo delle barre", ha dichiarato Arnie Gundersen, un ingegnere nucleare di grande esperienza statunitense nonché direttore di Fairewinds Energy Education, che ha a lungo costruito assemblaggi per il combustibile.”

Riecco l’allarmista di prima (quello che voleva evacuare l’emisfero boreale – ahahaha!!), intento a fare il veggente: ha giá visto il futuro, tra l’altro da migliaia di km di distanza, e sa che i tecnici stanno per avere problemi!!
Ma chi é Arnold Gundersen? Secondo la Wiki é un ex lavoratore dell’industria nucleare, ora “Chief Engineer” della Fairewinds Energy Education (un'associazione di divulgazione a conduzione familiare, a giudicare dalla pagina ufficiale di FB), un’organizzazione no profit che si occupa di fare divulgazione (spargere terrore gratuito, direi) basandosi su donazioni. Ah, ma é strepitoso!

L'operazione, a cominciare da novembre presso il reattore numero 4 della centrale, è piena di pericoli, compresa la possibilità di un grande rilascio di radiazioni se si rompe un assemblaggio di combustibile, o se rimane incastrato o si avvicina troppo a un fascio adiacente, hanno affermato Gundersen e altri esperti nucleari. Tutto ciò potrebbe portare a un disastro peggiore della crisi nucleare di marzo 2011 presso l'impianto di Fukushima, il più grave al mondo accaduto dopo quello di Chernobyl nel 1986.
Nessuno sa quanto male potrebbero andare le cose, ma i consulenti indipendenti Mycle Schneider e Antony Froggatt hanno affermato recentemente nel loro World Nuclear Industry Status Report 2013: "Il pieno rilascio proveniente dal bacino del combustibile esaurito dell'Unità 4, senza alcun contenimento o controllo, potrebbe causare di gran lunga il più grave disastro radiologico mai visto fino ad oggi".

Ok, comincio a essere stufo di sentire il cherry-picking ripetuto dei soliti 5 o 6 complottisti e catastrofisti che ripetono le loro balle a oltranza.

La società di utility afferma di riconoscere che l'operazione sarà difficile, ma ritiene di poterla portare avanti in modo sicuro.
Nondimeno, la Tepco ispira ben poca fiducia. Aspramente criticata per non aver protetto l'impianto di Fukushima contro le catastrofi naturali, è stata biasimata duramente anche per la gestione della crisi a partire da allora.

Certo, accusata e criticata da voi e dai complottisti come voi!

Il processo avrà inizio nel mese di novembre e la Tepco prevede di impiegare circa un anno nella rimozione dei materiali assemblati, come ha riferito via e-mail il portavoce Yoshikazu Nagai. È solo una tappa all'interno del processo di smantellamento dell'impianto, che si prevede duri circa 40 anni, con un costo di 11 miliardi dollari.
Ciascun assemblaggio di barre di combustibile pesa circa 300 chilogrammi ed è lungo 4,5 metri. Ci sono 1.331 assemblaggi di combustibile esaurito e ulteriori 202 assemblaggi inutilizzati sono stoccati nel bacino, ha affermato Nagai.
***
Le barre di combustibile esaurito inoltre contengono plutonio, una delle sostanze più tossiche dell'universo, che si forma durante le ultime fasi del funzionamento di un reattore.

Haha, io avrei detto “di questo ed eventuali altri universi”, fa piú orrore ancora! Per lo sbufalamento della super-tossicitá del plutonio, rimando a questo (link) post. Peraltro non é nemmeno vero che il Plutonio di forma durante le ultime fasi di funzionamento di un reattore: il Pu-239 si forma per cattura di un neutrone e successivo decadimento. Successivamente, esso puó catturare un altri neutroni e diventare Pu-240, Pu-241 o Pu-242.

"C'è il rischio di una criticità involontaria se i fasci fossero distorti e troppo vicini l'uno all'altro", ha spiegato Gundersen. Si riferiva a una reazione a catena atomica che - qualora risultasse lasciata senza controllo - potrebbe comportare una consistente fuoriuscita di radiazioni e calore per il cui assorbimento il sistema di raffreddamento del bacino del combustibile non è progettato. "Il problema di una criticità che colpisca il bacino del combustibile è che non la si può fermare. Non ci sono barre di controllo per controllarla", ha affermato Gundersen. "Il sistema di raffreddamento del bacino del combustibile esaurito è stato progettato solo per rimuovere il calore di decadimento, non il calore derivante da una reazione nucleare in corso. Le barre sono altresì vulnerabili agli incendi nel caso debbano essere esposte all'aria, ha aggiunto Gundersen. [I bacini hanno già raggiunto l'ebollizione a causa dell'esposizione all'aria.]

Ma perché mai i fasci di barre dovrebbero essere distorti? La fusione é avvenuta solo nel nocciolo, mica anche nel bacino di decadimento! Ah scusate, dimenticavo la super-vista e il senso di ragno di Gundersen, che lo rendono supersicuro che c’é stata fusione delle barre di combustibile da migliaia di km di distanza. Spiacente deluderlo, comunque, ma dai test effettuati da TEPCO prima di cominciare la rimozione delle barre, non risulta nessuna fusione...il che era ovvio, visto che stiamo parlando di barre di combustibile esaurito messe in piscina a raffreddare: mi riesce difficile pensare che siano arrivate a una temperatura tale da fondere. E infatti l’ultimo rapporto TEPCO conferma che l’idrogeno che ha scoperchiato il reattore 4 arrivava dal reattore 3 attraverso il condotto comune di aerazione. Esperto dei miei stivali.

Tepco ha puntellato l'edificio, poteva inclinarsi ed era gonfio dopo l'esplosione, una fonte di preoccupazione a livello mondiale che è stata sollevata anche nel Congresso USA.
A livello planetario, anzi interplanetario! Stanno evacuando la galassia di Andromeda ti dico!! Seriamente: come giá sottolineato, TEPCO ha rinforzato la struttura dell’edificio proprio come misura contro i terremoti.

Gli assemblaggi di combustibile devono essere prima estratti dalle scaffalature in cui sono stoccati, poi inseriti in una camera di acciaio pesante. Questa operazione ha luogo sott'acqua prima che la camera - che scherma le radiazioni che pulsano dalle barre – possa essere rimossa dal bacino e abbassata al livello del suolo. La camera viene quindi trasportata al bacino comune di stoccaggio dell'impianto in un edificio integro in cui verranno stoccati gli assemblaggi.
[Ecco un tour visivo dei bacini del combustibile di Fukushima, accompagnato da grafici che illustrano il modo in cui saranno rimosse le barre.]
Durante un'ispezione nella camera all'inizio di questo mese la Tepco ha confermato che il bacino del combustibile del reattore n. 4 contiene detriti. La rimozione delle barre dal bacino è un compito delicato, di norma assistito da computer, secondo Toshio Kimura, ex tecnico della Tepco, che ha lavorato a Fukushima Daiichi per 11 anni.
"In precedenza era un processo controllato dal computer che memorizzava al millimetro le posizioni esatte delle barre, ma ora non se ne può disporre. Il processo deve essere fatto manualmente, quindi c'è un alto rischio che si possa far cadere e rompere qualcuna delle barre di combustibile", ha affermato Kimura.

Con conseguente evacuazione della galassia, lo sappiamo.

La corrosione causata dall'acqua salata avrà inoltre indebolito l'edificio e le attrezzature, ha aggiunto.
E se un altro forte terremoto dovesse avvenire prima che il carburante sia completamente rimosso, e rovesciasse l'edificio o forasse il bacino oppure permettesse lo scolo dell'acqua, è possibile che il combustibile esaurito arrivi in tal caso ad emettere più radiazioni che durante il disastro iniziale, minacciando direttamente Tokyo a circa 200 km di distanza.»”

Hahaha ma li trovano tutti loro i catastrofisti!!

ABC Radio Australia cita un esperto che si pronuncia sulla situazione (a 1:30):
« Richard Tanter, esperto di questioni nucleari e professore di relazioni internazionali presso l'Università di Melbourne:

Professore di relazioni internazionali??? Ci mancava il parere dell’interprete...e nell’altro emisfero per giunta!

 “Il Reattore dell'Unità 4, quello che ha una grande quantità di carburante immagazzinato nel suo bacino di stoccaggio del carburante, sta affondando. Secondo l'ex primo ministro Naoto Kan, è affondato di circa 31 centimetri in loco e non è una cosa strana
Ciò non risulta davvero sorprendente, dato quel che è successo in termini di pompaggio di acqua, con le conseguenze del terremoto e dello tsunami, le continue infusioni di acqua nell'area delle acque sotterranee. Questo è un problema immediato, e se non viene risolto vi è una possibilità straordinaria di ritrovarci davvero ancora nella situazione di marzo 2011 a causa della possibilità di un incidente di fissione in quello stagno di combustibile esaurito che si trova nell'Unità N. 4.»”

Ma che andate farneticando? Cosa dovrebbe succedere e come? Ma il reattore 4 era spento al momento del terremoto e lo é ancora, le piscine di decadimento non c’entrano un tubo...il terremoto ha fatto sprofondare strade intere di 5 metri, sará mica stato quello?

L'agenzia Xinua scrive:
«Mitsuhei Murata , un ex ambasciatore giapponese in Svizzera, ha ufficialmente fatto appello a ritirare la candidatura di Tokyo a ospitare le Olimpiadi, a causa del peggioramento della crisi di Fukushima, che secondo gli esperti non è limitata ai serbatoi di stoccaggio, ma si estende anche alle potenziali crepe nelle pareti dei bacini del combustibile nucleare esaurito.»

Questa é la migliore! Cioé l’ambasciatore giapponese in Svizzera (!) dice che qualcuno (“gli esperti”, ah gli esperti! Probabilmente la sua vicina di casa in Svizzera) gli ha detto che oltre alla perdita ai serbatoi di stoccaggio dell’acqua di raffreddamento, dovuta a un difetto costruttivo dei serbatoi, c’é (sicuramente! L’hanno detto gli esperti...) anche una perdita dovuta a “potenziali” crepe (cioé che “potrebbero esserci”?) nelle pareti dei bacini delle piscine di raffreddamento. La perdita c’é, le crepe che la causano invece non si sa! Hahaha!

Japan Focus sottolinea:
«La piscina di combustibile esaurito ... è stata danneggiata dal terremoto e dallo tsunami, ed è in una condizione di deterioramento. Rimane vulnerabile a eventuali ulteriori shock, ed è anche a rischio di liquefazione del suolo.”

Liquefazione  del suolo? Eggiá, ogni tanto capita, no? Stai passeggiando per strada e...zac! Ti si scioglie il terreno da sotto i piedi. Come no!

Se una barra di combustibile cade, si rompe o si impiglia mentre viene rimossa, i possibili scenari peggiori includono una grande esplosione, una fusione in piscina, o un grande incendio.

...per non parlare del grande terrore di sempre per i giapponesi: l’attacco di Godzilla!

Questa è letteralmente una questione di sicurezza nazionale: un altro errore che venisse fatto dalla Tepco potrebbe avere conseguenze incredibilmente costose, perfino esiziali, per il Giappone.»

Giuro che l’ho cercata quella parola e pare voglia dire “fatali, mortali”. Cioé se TEPCO sbaglia e lascia cadere una barra...puff! Niente piú Giappone. Sparito, dissolto, con tutti i suoi abitanti.

Fukushima e la sopravvivenza del genere umano – parte III: il pacchetto di sigarette.

Come se estraessimo sigarette da un pacchetto sgualcito

L'esperto di barre di combustibile Arnie Gundersen - ingegnere nucleare ed ex dirigente di una società di energia nucleare che produceva barre di combustibile nucleare - ha recentemente spiegato il problema più grande che si ha con le barre di combustibile (a 15:45):
« Credo che stiano sottovalutando la complessità del compito. Se pensi a uno scaffale di combustibile nucleare come a un pacchetto di sigarette, se estrai una sigaretta verso l'alto, essa verrà fuori: ma questi scaffali si sono contorti. Ora, quando vanno a tirare la 'sigaretta' verso l'esterno, essa sta probabilmente per rompersi e rilasciare cesio radioattivo e altri gas, xenon e kripton, in atmosfera. Ho il sospetto che nei prossimi mesi di novembre, dicembre, gennaio, andremo a sentire che l'edificio è stato evacuato, che hanno rotto una barra di combustibile, e che la barra di combustibile sta emettendo dei gas.
***
Ho il sospetto che avremo più rilasci volatili nell'aria, mentre tenteranno di estrarre il combustibile. Se estraggono con troppa forza, spezzeranno il combustibile. Ritengo che le scaffalature siano state contorte, il combustibile si sia surriscaldato - e il bacino sia giunto a ebollizione - e la conseguenza naturale è che sia probabile che una parte del combustibile rimarrà incastrata lì per un lungo, lungo periodo.»

Ok grazie infinite per questo saggio parere, proveniente dall’altra parte dell’oceano pacifico. Faremo sapere ai tecnici della TEPCO che stanno organizzandosi per trasferire le barre che l’Ing. Gundersen, noto antinuclearista a oltranza, pensa che le barre si spezzeranno e rilasceranno un sacco di gas radioattivi. Ora che dite, lasciamo fare a loro?

In un'altra intervista, Gundersen fornisce ulteriori dettagli (a 31:00):
Ah, meno male che c’é l’inossidabile Gundersen che vigila sulla centrale con la sua supervista da 5000 km di distanza e dirige la mano tremante di quegli ignorantoni di TEPCO!

«Le scaffalature sono contorte per effetto del terremoto: oh, a proposito, il tetto vi è caduto sopra, il che ha ulteriormente distorto le scaffalature.
La conseguenza finale che risulta è che si avrà che gli assemblaggi di combustibile, le 'sigarette' in questi contenitori, mentre vengono estratti, in alcuni casi si possano in parte spezzare. Quando si spezza una barra di combustibile nucleare, questa rilascia ancora radioattività, e quindi la mia ipotesi è che si tratti di qualcosa come krypton -85, che è un gas , e che sarà emesso anche del cesio, e anche dello stronzio. Probabilmente dovranno evacuare l'edificio per un paio di giorni.

Ma non dovevamo evacuare l’emisfero boreale? Adesso basta l’edificio per un paio di giorni?

Prenderanno questo gas radioattivo e lo manderanno sulla pila, fino all'aria, perché lo xenon non può essere rimosso, non può essere pulito, cosicché manderanno questo xenon radioattivo in aria e purgheranno la costruzione di tutti i gas radioattivi per poi tornare indietro e riprovare ancora.
È probabile che questo problema si presenti in più di un assemblaggio. Pertanto, nel corso del prossimo anno o due, non mi sorprenderebbe sia che non rimuovano tutto il combustibile perché non intendono estrarlo con troppa forza, sia che - se lo estraggono troppo bruscamente - possano probabilmente danneggiare il combustibile e causare una perdita radioattiva all'interno dell'edificio.”

Ma come, “é probabile”? Non lo aveva previsto con certezza prima con i suoi supersensi di preveggente? Mamma mia che caduta di stile...

Ecco, questo è il problema numero 2 in questo processo, far sì che il combustibile dell'Unità 4 sia estratto risulta essere una priorità assoluta che mi tocca affrontare, ma non sarà affatto facile.

Bah, veramente all Ing. Gundersen basterebbe smettere di farneticare dalla sua poltrona in USA, non deve affrontare proprio nessun problema!

Tokyo Electric sta dipingendo tutto questo come una cosa facile. In un normale reattore nucleare, tutto questo si fa con i computer. Tutto viene estratto perfettamente in verticale. Beh niente è più verticale, ora: le scaffalature del combustibile sono distorte, è tutto sta per essere fatto manualmente. La chiara conseguenza è che si tratta di un compito difficilissimo. Non mi sorprenderebbe se si spezzasse una parte del combustibile che quindi non si potrà rimuovere.»

Oh, ma questo é un disco rotto...ripete sempre le stesse cose.

E Chris Harris - un ex operatore con licenza di alto livello presso i reattori e ingegnere - osserva che non aiuta il fatto che molte delle barre sono in condizioni assai fragili:
«Anche se là troviamo un sacco di assemblaggi di combustibile esaurito che potrebbero assumere criticità - ci sono anche 200 nuovi assemblaggi di combustibile che hanno l'equivalente di un serbatoio pieno di gas, chiamiamolo così. Questi sono quelli che più probabilmente andranno per primi in condizione critica.

Quest’altro esperto-a-distanza é talmente sicuro che le barre di combustibile attiverano la reazione che non si chiede nemmeno piú se accadrá ma quale barra si accenderá per prima. Eh, vabbé.

Alcune immagini che sono state diffuse di recente dimostrano che una gran quantità di carburante è danneggiata, e perciò quando vanno avanti e lo afferrano, lo tirano su, è in procinto di cadere a pezzi. Il boreflex è stato divorato; l'acqua salata non gli farà granché bene.»

Certo, e i tecnici TEPCO,  tutti laureati per corrispondenza all’unitré, non hanno mica considerato queste possibilitá! Mica le hanno guardate, le foto che hanno scattato loro, no?

Fukushima e la sopravvivenza del genere umano – parte IV: It’s brain surgery!

Come lasciare che un assassino possa praticare chirurgia cerebrale su un VIP

Qual è la linea di fondo ?
La Tepco ha un curriculum aziendale disastroso:
Gli ingegneri avvertirono la Tepco e il governo giapponese molti anni prima dell'incidente sul fatto che i reattori erano simicamente non al sicuro ... e che un terremoto avrebbe potuto spazzarli via.

Ma smettiamola di dire vaccate! Anni fa, a design ultimato e centrali costruite e in funzione, qualcuno scoprí che il peggior terremoto avvenuto a memoria d’uomo nell’area (nel medioevo!) non era un grado 8 della scala Richter ma addirittura un grado 9. Ora, tutte le centrali nucleari, al contrario di qualsiasi altro manufatto umano, sono progettate normalmente per resistere senza spegnere gli impianti al peggior terremoto mai avvenuto a memoria d’uomo nell’ area in cui sono costruite. Nel caso di Fukushima (e molte altre nell’area) si scoprí che teoricamente era possibile che ci fosse un terremoto ancora piú forte. La TEPCO a quel punto poteva:
·         Spegnere tutte le centrali nell’area, demolirle completamente, rifare da capo il progetto e ricostruirle completamente con criteri antisismici ancora piú stringenti, nell’eventualitá remota che un cataclisma possa colpire proprio quell’area
·         Accettare l’eventualitá remota di un terremoto epocale cui una o piú centrali non avrebbero potuto resistere senza danni
Ovviamente hanno scelto la seconda opzione.

I reattori di Fukushima sono stati danneggiati irreparabilmente prima che lo tsunami colpisse ... il terremoto li ha portati fuori anche prima che il maremoto li inondasse.”

Fuori dove? In cortile? I reattori si sono spenti automaticamente come da procedure di sicurezza non appena la terra ha cominciato a tremare!

“Un'indagine ufficiale del governo giapponese ha concluso che l'incidente di Fukushima è stato un disastro dovuto "a cause umane", cagionato da una "collusione" tra il governo e la Tepco e da una cattiva progettazione del reattore.
La Tepco sapeva da subito dopo l'incidente del 2011 che 3 reattori nucleari avevano perso capacità contenitiva, che il combustibile nucleare era " scomparso", e che non vi era di fatto alcun vero contenimento. La Tepco ha cercato disperatamente di coprire tutto questo per 2 anni e mezzo ... fingendo invece che i reattori fossero in fase di "spegnimento a freddo".”

Il combustibile nucleare “scomparso”??? Non c’era un vero contenimento? Ma quali cause umane, qui parliamo di un’ondata da 14 metri che arriva a 800 km all’ora! Ma la smettiamo di cercare il complotto ovunque?

“La Tepco ha appena ammesso che si sa da 2 anni che enormi quantità di acqua radioattiva stanno filtrando nelle falde acquifere e si riversano sull'Oceano Pacifico.

E ancora con questa storia. La TEPCO sapeva e hanno taciuto. Ma figuriamoci solo, con tutti gli occhi che hanno addosso! Ma se i rapporti TEPCO di Aprile 2011 parlavano giá di perdite di acqua contaminata nell’oceano e fornivano i livelli di contaminazione di settimana in settimana? Persino io (link post 06/04/2011) avevo scritto qualcosa in proposito, basandomi ovviamente sui rapporti TEPCO che non mi pare abbiano nascosto proprio nulla. Eh, ma quando uno ha il pallino del complottista non c’é che fare...

La Tepco - senza alcun incentivo finanziario per risolvere davvero le cose – ha solamente fatto finta di ripulirle. In proposito si veda questo.
I recenti tentativi della Tepco di solidificare il terreno sotto i reattori tramite l'utilizzo di prodotti chimici è fallito miseramente.

Solidificare il terreno? Ah, ma ora capisco la boiata del terreno liquido!! Non avete capito niente (non che mi stupisca...): TEPCO sta cercando di iniettare del cemento per formare una barriera solida per bloccare le infiltrazioni di acqua dal terreno, che sono note da due anni.

E NBC News osserva: "[La Tepco] sta considerando la possibilità di congelare il terreno intorno all'impianto. Essenzialmente si tratta della costruzione di un muro sotterraneo di ghiaccio lungo un miglio, cosa che non è mai stata tentata prima per tenere l'acqua fuori. Uno scienziato con cui ho parlato ha respinto questa idea come un arrampicarsi sugli specchi, solo una prova in più del fatto che la società elettrica non è riuscita a prevedere questo problema ... e ora non può risolverlo."

Pensa, io invece ho parlato con la vicina di casa che mi ha detto che quelli della TEPCO sono alieni travestiti. E lei ne sa di Fukushima, pensa che suo cugino é stato in vacanza in Giappone un po’ di anni fa. Hahahaha!

Lasciare che sia la Tepco a rimuovere le barre di combustibile è come lasciare che un assassino pregiudicato esegua un delicato intervento chirurgico sul cervello di un VIP.

Un po’ come lasciare il diritto di voto all’autore di questo post, direi...

Grandi scienziati e funzionari del governo dicono che la TEPCO dovrebbe essere sollevata da tutti i tentativi di stabilizzare Fukushima. Una squadra internazionale composta dai migliori ingegneri e scienziati dovrebbe gestire questo difficile "intervento chirurgico".

La posta in gioco è troppo alta ...

I grandi scienziati, giá! E poi i politici. Bene, se sapete far di meglio...avanti!

1 commento:

  1. Ricordo un documentario su Chernobyl di Minoli (forse era una puntata di mixer?) peraltro fatto abbastanza bene, in cui il Giovanni si lasciò scappare che l'esplosione del reattore era stata 1000 volte più potente di quella di Hiroshima.. da profano ho pensato "ammazza, 20Mt! E pensa che ha appena appena sfondato il coperchio.. resistente il vessel del reattore eh!" :-|

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